mercoledì 1 ottobre 2008

Duro colpo al clan dei Casalesi: eseguiti 107 arresti

Dalle prime ore di oggi si è svolto un blitz della polizia di Caserta contro il clan camorristico dei Casalesi, per eseguire 107 arresti. Coordinata dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia, l´operazione riguarda capi e gregari dell´organizzazione operante non solo nel Casertano e nel basso Lazio, ma anche con collegamenti nazionali ed internazionali. Anche la GdF sta procedendo al sequestro di beni mobili ed immobili e società commerciali riconducibili al clan per 100 mln di euro.Tre presunti killer della strage di Castel Volturno (Caserta), nella quale furono uccisi sei immigrati africani, stanati nel loro nascondiglio in provincia di Napoli. E ancora, arresti di appartenenti al clan dei Casalesi, tra i quali la moglie del super boss Francesco Schiavone, detto Sandokan. Due importanti operazioni delle forze dell´ordine, quasi in contemporanea, hanno segnato oggi una vittoria dello Stato, in quella che ha definito il ministro dell´Interno, Roberto Maroni, "una giornata da incorniciare".SEQUESTRATI BENI A CASALESI PER OLTRE 100 MLN L´operazione anticamorra di stanotte ha portato al sequestro di beni appartenenti al clan dei Casalesi per un valore complessivo di oltre 100 milioni di euro. Lo ha reso noto il ministro dell´Interno, Roberto Maroni, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi. "Sono state sequestrate - sottolinea il ministro - 48 società, 148 veicoli, 134 immobili e 13 cavalli". MARONI: COLPO DURISSIMO AI CASALESI"Questa notte abbiamo inferto un colpo durissimo al clan dei Casalesi". Lo ha detto il ministro dell´Interno Roberto Maroni. Il ministro, in conferenza stampa a palazzo Chigi, ha sottolineato che "tutte le strutture dello Stato hanno agito insieme". "La guerra contro la camorra - ha detto - continuerà finché non sarà vinta. E´ la "prima importante risposta che lo Stato dà alla guerra dichiarata dalla camorra". "Stamani mi ha chiamato il Capo dello Stato per congratularsi". NAPOLITANO: RIAFFERMATO PRIMATO ISTITUZIONI"La risposta all´aggressione della criminalità organizzata dimostra la capacità delle forze dello Stato, di reazioni tempestive e concrete". Lo ha detto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha espresso al Procuratore di Napoli, al Capo della Polizia e ai Comandanti di Carabinieri e Guardia di Finanza il più vivo compiacimento per indagini e operazioni che hanno portato alla cattura di esponenti di spicco dei clan.
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Da "TORRESETTE" - martedi 30 settembre 2008

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