Non pensavo interessasse tanto, ragion per cui non mi ero posto neanche il problema di doverlo spiegare. Invece sempre più persone mi chiedono perchè questo titolo al mio blog. "Giro di Boa" per me è un punto di arrivo virtuale in cui la mia vita ha subìto un cambio di rotta, proprio come una barca rispetto ad una boa che segna una nuova direzione nel suo tragitto. Per trent'anni (29 per la precisione) ho vissuto tra Torre Annunziata e Napoli, apprendendo, studiando, riflettendo, osservando, vivendo momenti bellissimi e traumi, momenti spensierati e grosse ansie, proprio quelle ansie che solo Napoli riesce a generare nell'essere umano. A 29 anni, appunto, il lavoro mi ha portato a cambiare totalmente vita, luogo, abitudini, necessità ed anche le ansie son mutate, al punto da portarmi a consisiderare questo nuovo ciclo proprio come un "giro di boa", in seguito al quale tutto è cambiato in me e intorno a me. Ho capito, finalmente, quanto sia preziosa Napoli con tutte le sue vicissitudini e le sue contraddizioni, coi suoi sapori e le sue atmosfere, coi suoi misteri e la sua fantasia, con le sue tradizioni e, perchè no, anche coi suoi eterni problemi ed il suo male che avanza, che si evolve e s'involve, e che assume sempre colorazioni e sfumature diverse. E' pazzesco, ma Napoli la si ama di più se la si ha lontano, se non la si vive più dal di dentro. Una cosa è certa: se fossi rimasto lì, non avrei mai cominciato a scrivere, non avrei mai avuto la possibilità di osservare la mia terra da fuori, da lontano, da un altro punto di vista ed elaborare col "senno di poi" e con la maturazione intellettuale che viviamo dopo i trent'anni (e che non sempre ci fa bene), le storie che hanno segnato la mia adolescenza, i miei anni di scuola, di giochi, di strada, di università e di amori. Il mio non è un discorso nostalgico, ma la scoperta di un amore che riesce ad alimentarsi solo con la lontananza, col distacco fisico, unici elementi che consentono di ricoprire di sogno e di magia la città più straordinaria del mondo. Il concetto di "giro di boa", dunque, per me è fondamentale anche se, nel mio caso, non significa tornare nel punto da cui si è partiti. Non mi piace l'idea di tornare indietro, di ritrovarmi un giorno a Napoli e scoprire che tutti i sentimenti che provo adesso dalla lontana e amica terra veneta e nei quali amo perdermi, possano svanire in un nonnulla e farmi riscoprire ciò che più mi spaventa, ossia che tale magia è solo un' invenzione.
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Gigi Landi
1 commento:
Anonimo
ha detto...
un saluto da Milano :) ci vediamo sabato alla presentazione!
Clicca qui e, successivamente, sul link "modulo d'acquisto".
"Un Ragazzo Perbene" presentato a Napoli
Libreria EDICOLE' Mondadori - Piazza Municipio, 5 NAPOLI
Giovedi, 6 novembre 2008 - ore 17.30 Oltre all'autore interverranno: Antonio Corbisiero (Editore) Francesco D'Episcopo (Docente di Letteratura Italiana all'Università di Napoli "Federico II")
Il prof. D'Episcopo con Landi e Corbisiero
"Un Ragazzo Perbene" diventa testo teatrale
Giovedi 13 novembre - ARCI Padova FAHRENHEIT 451 - Via Tommaseo, 96 Padova
Contenitore letterario e teatrale "EXTREMA TRAMA"
Giovedi 13 novembre Presentazione in forma teatrale di Un Ragazzo Perbene alla rassegna “Extrema Trama”.
Molteplici eventi artistici, in particolare nella letteratura e nel teatro di ricerca, hanno saputo cogliere e fissare nell’immaginazione diversi scenari drammatici profetizzando i disastrosi effetti scatenati dallo scempio ambientale o le alienanti conseguenze sociali indotte nei territori dalla criminalità organizzata. E, grazie all’intuizione artistica, e in particolare alla drammatizzazione, si è giunti alla consapevolezza sociale assai prima che le cosiddette emergenze fossero formalizzate dalle dirigenze politiche. Pertanto, Arci Padova, Libera Veneto, Avviso Pubblico, e i circoli Fahrenheit 451e Abracalam, hanno ritenuto urgente pensare ad un progetto nel quale le tematiche in questione fossero veicolate con le modalità delle arti performative, al fine di stimolare il processo di formazione di una Cittadinanza attiva e consapevole, in grado di garantire la concreta assunzione dei valori di legalità nel quotidiano, soprattutto da parte delle nuove generazioni, di comportamenti ispirati al rispetto dello Stato e delle regole di convivenza civile. Da segnalare, inoltre, che il presente progetto incrocia quella grande iniziativa di educazione alla legalità costituita dalla Carovana Nazionale Antimafie.
Presentazione libro
Sede Messaggero di Sant' Antonio Chiostro della Magnolia Basilica Pontificia di S. Antonio Via Orto Botanico, 11 Padova Sabato, 28 giugno 2008 - ore 18.00 Oltre all'autore interverranno: Padre Luciano Segafreddo (Direttore Messaggero di Sant' Antonio) Antonio Corbisiero (Scrittore ed editore) Saranno inoltre letti alcuni brani del libro dall'attore Roberto Caruso fondatore e direttore artistico dell'Associazione "Abracalam".
37 anni, è nato a Castellammare di Stabia (NA) e vive da diversi anni a Padova dove lavora nel settore delle telecomunicazioni. Laureatosi in Scienze Politiche all'Università di Napoli, ha sempre coltivato un forte interesse per la narrativa e per le scienze sociali, in particolare per lo studio dei vari fenomeni di criminalità organizzata nel Mezzogiorno e del terrorismo politico nell'Italia degli Anni '60 e '70. "Un ragazzo perbene" è il suo primo romanzo.
21-05-2008: "Ricomincio da 30" - E' uscito l'ultimo album di Pino Daniele. 5 brani inediti più tanti altri vecchi e meno vecchi, molti dei quali ri-arrangiati in maniera esemplare. Special guests: Noa, Chiara Civello, Wayne Shorter, Al Di Meola, Giorgia.
1 commento:
un saluto da Milano :)
ci vediamo sabato alla presentazione!
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