lunedì 24 novembre 2008

Tappa padovana carovana ANTIMAFIE 2008

In collaborazione con Abracalam e Carovana Antimafie 2008

presenta

"EXTREMA TRAMA"
Contenitore letterario e teatrale
Nuove prassi per trattare di Sicurezza e Solidarietà
Giovedi 13 novembre, ore 21.30
Fahrenheit 451 Padova


UN RAGAZZO PERBENE - La camorra sulla strada di un giovane studente
Reading di Roberto Caruso e Anna Cappotto dal romanzo di Luigi Landi

In una cittadina di mare, presso Napoli, si realizza in maniera inquietante, la convivenza fra giovani perbene e giovani "sergenti" della criminalità organizzata. Destini che, inevitabilmente, s'incrociano tra esami universitari e passeggiate sul lungomare, guerre di camorra e conflitti generazionali.

"In questi anni, per un ragazzo perbene, crescere a Napoli può anche voler dire risciare di ritrovarsi, senza volerlo, dalla parte sbagliata.
Un libro crudo, che per temi ed mbientazioni rimanda a GOMORRA, ma che dell'impietoso reportage di Saviano si differenzia per un dato fondamentale: tutto in questo libro è volutamente romanzesco. Ma la rituale avvertenza al lettore dovrebbe precisare che qualsiasi riferimento a fatti e persone realmente esistenti è, purtroppo, tutt'altro che casuale".
(da IL GAZZETTINO, giugno 2008)

‘Qui la mafia non attecchisce’ il leit motiv della tappa in Veneto della Carovana

La Carovana è arrivata in Veneto dove si fermerà fino al15 novembre. Hanno dato il via a questo viaggio le tappe di Campolongo Maggiore, comune veneziano, edi Stra. Il Veneto è una regione in cui la lotta contro la criminalità - ne è simbolo la mala del Brenta - ha una storia importante. Lo testimoniano anche strutture come la casa a Campolongo, confiscata al boss Felice Maniero, oggi centro di attività sociali. Ed è proprio in quella struttura che i partecipanti della Carovana hanno affrontato il tema Ruolo delle istituzioni nella lotta alla mafia con il contributo non solo degli amministratori locali ma anche dei sindaci di Corleone, Antonio Iannazzo, e quello di Lamezia Terme, Gianni Speranza. Il 9 novembre lo stesso dibattito a Piazzola sul Brenta, nel padovano. La giornata si è conclusa a Cadoneghe con il Pranzo della legalità con i prodotti delle cooperative di Libera terra, derivati dai terreni confiscati alla mafia. Il 10 associazioni e sindacati si sono confrontati nell’aula della Facoltà di scienze politiche su come alimentare una cultura che rispetti i diritti e la legalità.
La tappa padovana si è conclusa al circolo Arci Fahrenheit 451 dove è stato proiettato il documentario sul reading tratto dal romanzo di Luigi Landi Un ragazzo perbene, la camorra sulla strada di un giovane studente. Alla presentazione della tappa padovana si è parlato della mafia come «un problema ormai internazionale». Per questo è necessario alzare la guardia e collaborare con le associazioni che la combattono tanto sui territori dove sono insediati che nel resto d’Italia proprio come avviene ormai da dieci anni con la Carovana.
Francesco Bicciato, Assessore all’ambiente, Walter Meschalin, di Libera, e Michela Lorenzato, dell’Arci, hanno sottolineato come il problema dei rifiuti, e in particolare lo smaltimento di quelli tossici, abbiano alimentato le casse della criminalità non solo in Campania. «Qui la mafia non attecchisce e non attecchirà» ha rappresentato il leit motiv di questa tappa veneta della Carovana che ha dato il suo contribuito perché questo non sia solo un auspicio.
(da LIBERA News , 11 novembre 2008)
http://www.liberaveneto.it/

1 commento:

Unknown ha detto...

amm' fatt a ccraia ccrai cumm' a curnacch'(spero si scriva così, ti ricordi nonna Anna?) a proposito dello stato di polizia. Un bacio al piccolo.

Tonia